PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
Il Piano Triennale dell'offerta formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.
L'autonomia delle scuole si esprime nel PTOF attraverso la descrizione:
delle discipline e delle attività liberamente scelte della quota di curricolo loro riservata
delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie
delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo
delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle esigenze degli alunni concretamente rilevate
dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività
dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi
delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei crediti
dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell'azione didattica
dei progetti di ricerca e sperimentazione.
RAV (Rapporto di autovalutazione)
Il RAV, sigla di Rapporto di Autovalutazione, è quel documento introdotto dal DPR n° 80 del 2013, al fine di regolamentare il Sistema Nazionale di Valutazione.
Con il RAV, infatti, è possibile fare un’autovalutazione delle scuole così da cogliere le “specificità” di ogni realtà. Inoltre, tramite l’analisi del funzionamento fondamentale si possono individuare le priorità del progetto di sviluppo così da orientare in maniera specifica il piano di miglioramento del sistema scolastico italiano.
L’obiettivo del Rapporto di Autovalutazione, quindi, è quello di valutare l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istruzione e di formazione, così da rilevarne eventuali criticità e mettendo in risalto i punti di forza.
La compilazione del Rapporto di Autovalutazione è la prima fase del processo di valutazione delle istituzioni scolastiche. A questa segue la valutazione esterna, le azioni di miglioramento e l’ultima fase di rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche.
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di Miglioramento è un percorso di pianificazione e sviluppo di azioni che prende le mosse dalle priorità indicate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) che ogni istituzione scolastica ha elaborato su indicazione ministeriale nel corso dell’a.s. 2014/2015.
Tale processo sottintende un approccio dinamico in quanto si basa sul coinvolgimento di tutta la comunità scolastica, e fa leva su due dimensioni: didattica e organizzativa gestionale, realizzate anche valendosi degli spazi previsti dall’autonomia.
RENDICONTAZIONE SOCIALE
L’articolo 6, comma 1 del DPR n. 80/2013, indica le fasi del procedimento di valutazione delle scuole, collocando la Rendicontazione sociale al termine del predetto processo di valutazione:
- autovalutazione delle istituzioni scolastiche
- valutazione esterna
- azioni di miglioramento
- rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche
La Rendicontazione, come leggiamo nel DPR 80/13 e nella nota Miur del 16 ottobre 2018, consiste nella ”pubblicazione, diffusione dei risultati raggiunti, attraverso indicatori e dati comparabili, sia in una dimensione di trasparenza sia in una dimensione di condivisione e promozione al miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza”.
La nota Miur n. 2182 del 28 febbraio 2017 ha indicato la necessità di armonizzare la tempistica del processo di valutazione delle scuole con quella del PTOF, estendendo in sostanza il PdM fino all’a.s. 2018/2019 e determinando una ridefinizione del RAV avvenuta nell’anno scolastico 2016/2017. Tale armonizzazione è stata effettuata in quanto “il PTOF esplicita le scelte strategiche dell’istituzione scolastica e gli impegni che essa si assume per dar loro concreta realizzazione, comprende il Piano di miglioramento definito a seguito dell’autovalutazione e costituisce quindi il principale riferimento per la rendicontazione dei risultati, in quanto attraverso di essa si presenta in modo unitario il rapporto tra visione strategica, obiettivi, risorse utilizzate e risultati ottenuti”
La Rendicontazione sociale, pertanto, inizierà al termine dell’a.s. 2018/2019 e si concluderà con la pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti entro dicembre 2019